Il parco delle Cascine a Firenze. Una passeggiata libera.

Non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata… ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati… Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene.
(Bruce Chatwin)

Oggi Meama vi porta in un posto bellissimo, che è vicino, anzi vicinissimo al centro di Firenze. Al parco delle C ascine a Firenze. Il più grande parco di Firenze.  Una passeggiata libera. Di sicuro non ci andate da moltissimo tempo ed è davvero arrivato il momento di ritornarci.
Noi di Meama vi portiamo aI Parco delle Cascine, detto anche più comunemente “Le Cascine”
Il più grande parco pubblico di Firenze.
Il parco venne costruito da Cosimo I de Medici per allevare bovini per la produzione di formaggio per la famiglia. Da qui infatti il nome Cascine che deriva dall’antico “cascio” (“cacio”), inteso come luogo in cui si tengono e dove si mungono le vacche per ricavarne burro e formaggio.
La Maia e io ci andiamo spessissimo.
E uno spazio tranquillo, pulito e di pace durante il giorno. Quando fa buio prestate attenzione. Meglio non andarci.
Potete arrivarci comodamente con la tramvia dalla stazione SMN o con l’autobus del ATAF n°17.

Il vostro peloso dovrebbe essere tenuta al guinzaglio sempre, tranne nella area cani che si trova a metà del parco. L’area infatti è molto bella, grande, ombrata e prevista di panchine e fontanina d’acqua.
Se invece avete voglia di camminare più a lungo, un’oretta circa, vi consigliamo il nostro cammino preferito.
Ecco qua:

Iniziamo alla fermata del autobus 17, dove trovate anche la passerella per attraversare l’Arno. Noi rimaniamo sul lato della fermata e ci incamminiamo “verso fuori centro”.  Ci piace camminare lungo l’Arno.  La passeggiata è molto rilassante e si cammina sempre al sole con il rumore del acqua che placa l’anima. Arrivate infondo, al punto del monumento dell’Indiano, ci fermiamo un’attimo e beviamo un pochino di acqua alla fontanina. Facciamo la curva che ci impone la strada e  giriamo a destra per imboccare il grande Viale centrale, che attraversa tutto il parco. Dopo un pochino trovate sulla sinistra l’anfiteatro con un bellissimo prato. Qui trovate un’altra bella fontana per placare la sete. Solitamente ci sono già delle ciotole predisposte.

In quella zona sciolgo la Maia, quando non ci sono molte persone. So che non si può e prevede una multa, ma è più forte di me. Mi piace troppo vederla correre come una matta dietro gli scoiattoli.

Il martedì mattina e il sabato alle Cascine trovate anche il famoso mercato, che viene allestito lungo l’Arno. A noi non piacciono i mercati dei vestiti, perciò non ci andiamo mai. Con la Maia sopratutto. Troppo casino. Gli pestano i piedi perché è troppo piccola.

Altre informazioni sulle Cascine potete trovare qui