Invitare qualcuno alla nostra tavola vuol dire incaricarsi della sua felicità durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Un’esperienza unica in tutti i sensi e per tutti i sensi. Meama e la Lungarno Collection a Firenze.
Poche persone hanno l’opportunità di poter “provare” i servizi che offre l’azienda in cui lavora. Io, questo fine settimana, ho avuto questo privilegio per motivi lavorativi ed è stato davvero incredibile. Sono molto pignola e precisa sul lavoro. Vivendo i nostri outlet da molti anni sono a conoscenza delle criticità che possano esserci. Infatti ero davvero curiosa di vivere tutto da un’altra prospettiva. Dalla prospettiva dell’ospite. Iniziamo la nostra esperienza al Picteau Lounge del Hotel Lungarno.(vedi qui)
Un salotto sul Arno con meravigliosa vista sul Ponte Vecchio. Hotel Lungarno è nostro Hotel più classico della Lungarno Collection ed è stato appena ristrutturato. Uno stile classico e leggero senza essere polveroso.
Ci sediamo e gustiamo una dei piatti light lunch che proponiamo per gli ospiti del Hotel e clienti esterni. Sembra di stare su una barca. L’acqua del fiume ci passa accanto. Scelgo il classico Clubsandwich che non deve mancare mai. Buono e gustoso!!
Il pomeriggio al Picteau Lounge viene servito il tè con dei pasticcini, Cocktail, vin brulè e lo Champagne con stuzzichini carini del Ristorante Borgo San Jacopo. Rilassante e coccoloso. Un quadro di Piccasso sul camino acceso, completa questa cornice. Perfetto per le domeniche fredde e uggiose.
Mi metto al lavoro per un po’.
Il pomeriggio check-in al Hotel Continentale insieme alla Maia.(clicca qui ) Ci assegnano una camera bella. Lo stile del Hotel Continentale mi piace da sempre tantissimo. Moderno, ma non troppo. Le camere bianche, molto calde e romantiche. Per la Maia è stata preparata una cuccia morbidissima con due ciotole per l’acqua e crocchette. Un bel servizio dogfriendly, per chi viaggia con un cane. Doversi portare tutte queste cose in valigia durante un viaggio con aereo e/o treno risulterebbe scomodo e pesante. Maia ha apprezzato tantissimo. Ottimo e comodo il parquet di legno per non lasciare traccia della Maia per il prossimo ospite che verrà.
La sera andiamo al The Fusion Bar (clicca qui) . Il primo Ristorante aperto della Lungarno Collection.
Qui abbiniamo Cocktail, mixati alla perfezione, alla cucina Giapponese e Nikkei, rivisitato un pochino in chiave italiana. Lo Chef stellato P. Brunel, che si occupa come Executive Chef di tutti gli outlet, crea anche qui delle piccole meraviglie. Da molto non andavo a farci un salto.
E’sicuramente uno dei miei posti del cuore. Mi sono occupata dell’ apertura del locale nel 2000 e ho visto tutta la sua trasformazione e crescita negli anni. Sono molto curiosa infatti che cosa ci aspetterà. Alla Maia viene servita un po’ di acqua fresca, a noi un bel assaggio dei piatti più rappresentativi. La ceviche di polpo, un assaggio di sushi e sashimi freschissimo. Esplosione di sapori diversi. Mi piace. Molto. Se avete voglia di un Cocktail, assaggiate il Negroni che vi viene servito “affumicato” o il mio Cocktail preferito il black Moito. Buonissimi. Una bella esperienza rinnovata. Vale sempre la pena andarci.
Torniamo in Hotel soddisfatti e passiamo una notte tranquilla. La Maia sulla sua cuccia dorme come un ghiro. A tratti russa pure. Veniamo svegliate dalla colazione in camera, ordinata la sera prima. Un sogno. 
Una delle cose che mi piace di più è la colazione a letto. Pancake caldi con sciroppo d’acero, frutta fresca, muesli, cornetti e la marmellata. Un cappuccino buonissimo. La Maia fa lo strappo alla regola e può mangiarsi un mezzo biscotto. E domenica e concediamo un piccolo lusso anche a lei.
Una breve passeggiata. Io vado al lavoro, mentre la Maia si gode un’altro pochino la camera da sola.
Il nostro gran finale per salutare la Lungarno Collection:
Il brunch al Caffè dell’Oro della domenica.(clicca qui) Il Bistro italiano d’eccellenza con vista sul Ponte Vecchio. Un ricco buffet di cose buone, formaggi, insalate, cruditè di pesce e dei piatti caldi serviti. La Maia riceve anche qui la sua ciotola d’acqua. Mi piace il Caffè dell’Oro perché “sa di casa”. Ci si senta al proprio agio sempre. Un’esperienza completa e rilassante.
Se dovessi fare una valutazione finale della Lungarno Collection a Firenze, potrei dire che sono piacevolmente surpresa. Bello, bello, bello tutto.
Stravedo da sempre per il mio posto di lavoro, ma questa esperienza ha superato davvero tutte le aspettative.
I miei colleghi sono professionali, gentili e sorridenti sempre. Gli spazi belli e curati. Il cibo meraviglioso.
Mi è mancato l’esperienza del Ristorante Borgo San Jacopo, ma ci farò un regalo l’anno prossimo e andrò a sbirciare che cosa combinano ” al di la d’Arno”
Per Meama invece posso confermare di lavorare in una azienda dogfriendly e il vostro piccolo peloso si sentirà sempre benvenuto durante tutto il suo soggiorno.
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